#19-Nell'arte
Dal momento che nei tempi più recenti lo xun è caduto progressivamente in disuso, allo stesso modo è difficile reperire opere d'arte che lo ritraggano. Si può tuttavia trovare in alcune antiche rappresentazioni una testimonianza dell'utilizzo di questo strumento sin dai tempi più remoti.
Stauetta in pietra, dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.). Trovata nella tomba 528 a Luoyang. |
La statuetta in oggetto raffigura un uomo intento a suonare lo xun: la posizione genuflessa ci fa pensare ad un'occasione rituale, permeata dalla sacralità che sin dai primi secoli ha contraddistinto lo strumento in questione. La tunica indossata e il copricapo che sembrerebbe adornare l'uomo fanno pensare ad una figura religiosa, un sacerdote, durante lo svolgimento di un rituale sacro. Dal momento che lo xun è uno strumento prettamente orchestrale, è molto probabile che quest'opera faccia parte di un insieme di altre statue non ancora ritrovate.
A sostegno di questa tesi propongo un'altra opera, questa volta pittorica, che inserisce lo xun in un contesto di convivialità, canto e danza, sempre nell'ambito della musica rituale di corte. E' la migliore testimonianza che conferma il fatto che lo xun non venisse quasi mai suonato da solo ma sempre accompagnato ad altri strumenti. Parallelamente è facile notare come la maggior parte dei personaggi sia ritratto con un'aureola, un simbolo che anche nella cultura buddista, così come in quella cristiana, indica la santità di un personaggio. La disposizione corale delle figure ritratte, nonché il loro abbigliamento risultano essere un'ulteriore conferma dell'aspetto sacrale che contraddistingue lo xun.
Illustrazione trovata nella grotta 220 nel complesso delle Grotte di Mogao, risalente al periodo Tang, più precisamente al 642 d.C. |
Per aggiungere un pizzico di modernità ho scelto di proporre un'opera contemporanea in cui il dinamismo è accompagnato da un'eco nostalgica che richiama le illustrazioni tradizionali cinesi.
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