lunedì 16 dicembre 2019

#26-La cosa sui francobolli

Nonostante non sia stato facile reperire francobolli che rappresentassero lo xun è interessante notare come in base allo stato di emissione l'immagine riportata raffiguri una diversa interpretazione di questo strumento a seconda del Paese di origine.
E' inoltre possibile individuare un filo conduttore che lega le diverse immagini: dalla Macedonia alla Papua Nuova Guinea, passando per il Cossovo, in tutti gli stati l'idea che si vuole veicolare è quella di uno strumento arcaico, antico, ricco di tradizione e legato alla storia dell'uomo.


Repubblica macedone, data di emissione: 4 giugno 2014
E' visibile lo xun nella sua forma primitiva, uno degli esemplari più antichi
considerato alla stregua di reperto archeologico
Cossovo, data di emissione: 31 agosto 2004
Lo xun è stilizzato e rappresentato sotto forma di disegno;
rispetto alla versione tradizionale cinese lo strumento raffigurato sul francobollo è dotato di
un'imboccatura per facilitare l'emissione del fiato e rendere più regolare il suono



Fonti:

#25-La cosa a casa

Durante uno dei viaggi lavorativi di mia madre in Cina, a cui ho avuto il piacere di partecipare, le fu donato uno xun da parte di un musicista con cui collaborava. Da allora lo conserviamo gelosamente come ricordo di momenti piacevoli da un lato, ma dall'altro come testimonianza di un paese che anno dopo anno sembra perdere la propria identità culturale, sostituendo alla tradizione un'innovazione sfrenata, senza il minimo riguardo per l'antico. 
Dal 2015 il nostro xun è appoggiato al pianoforte e non smette mai di suscitare curiosità e stupore negli ospiti, che quasi mai riescono ad attribuire un'identità a quel pezzo di terracotta forata. Giorno dopo giorno ci ricorda di non dimenticarci mai delle nostre radici, a costo di apparire in un primo momento strani e indecifrabili, saremmo ancora meglio capaci di rendere apprezzabili le nostre qualità, proprio come lo xun: alla vista semplice ed esteticamente poco gradevole, ma in grado di produrre una soave melodia. 



#24-La cosa nel cinema


Per quanto concerne lo xun nel cinema ho selezionato un film d'animazione giapponese, "Il mio vicino Totoro" (titolo originale となりのトトロ).
Anno: 1988
Regia: Hayao Miyazaki
Casa produttrice: Studio Ghibli

La vicenda è ambientata nel 1958 in Giappone e si articola intorno alle vite di un professore universitario e delle sue due figlie: per poter stare più vicini alla madre delle ragazze, ricoverata in ospedale per una lunga malattia, i tre si trasferiscono in una vecchia casa di campagna.
All'interno della nuova dimora le bambine scoprono l'esistenza di alcune creature soprannaturali, assimilabili a spiritelli amichevoli, con cui iniziano ad intrattenere un rapporto sempre più affiatato.
Una delle due sorelle instaura un legame molto stretto con Totoro, lo spirito dei boschi, che sarà di aiuto nelle "piccole-grandi" avversità che le bambine dovranno fronteggiare. Il film si conclude con la guarigione della madre accolta nuovamente a casa dal calore della sua famiglia, sotto gli occhi amorevoli di Totoro.


Lo xun è visibile all'interno di questa pellicola a partire dal minuto 1:01:15 in cui Totoro cerca di insegnare come suonare alle due bambine. Dietro una scena apparentemente giocosa si cela il profondo legame di questo strumento con la natura, ulteriormente ribadito anche nel cartone. Totoro, lo spirito dei boschi, incarna infatti il rapporto immateriale che unisce l'uomo alla natura sin dalla tenera età: il fatto che l'animaletto suoni proprio lo xun è un chiaro riferimento alle origini più profonde dello strumento, che in accordo alla classificazione Bayin rispecchia il legame con la terra. 










#23-La cosa nella letteratura

Relativamente allo xun nella letteratura ho scelto un romanzo contemporaneo che, seppur citandolo brevemente, ha contribuito ad una maggior conoscenza di questo strumento. Il libro in questione è "Città Decadenti" di Jia Pingwa, pubblicato nel 1993 in Cina (successivamente tradotto in inglese) e oggetto di una feroce censura, che lo vide bandito per oltre 17 anni a causa di contenuti sessualmente espliciti. 

L'autore del romanzo, uno dei più celebri contemporanei cinesi, arricchisce ogni singola pagina della sua pungente e sferzante ironia, creando un romanzo erotico che affonda le proprie radici nella parodia e nella satira, non risparmiando critiche alla società capitalistica in perenne fermento economico in cui vive. Il libro tratta degli intrighi sessuali e legali che coinvolgono uno scrittore cinese, e approfondisce il suo degrado psichico dalla prima all'ultima pagina, delineando un ritratto fedele della Cina post moderna. Da qui si capisce che la censura che si abbatté su Jia Pingwa non fu esclusivamente frutto dei contenuti sessualmente espliciti: dietro questa motivazione si nasconde l'interesse di preservare e conservare  l'immagine retta ed austera del governo locale. 

"...Gli disse che Zhuang Laoshi aveva aperto un negozio di libri a fianco al museo e disse che avrebbero dovuto fare un salto per vedere che tipo di libri trattassero e per mostrare a Zhuang Laoshi che loro si interessavano a quello che faceva. Zhou rispose con impazienza: "Non ho tempo. Puoi andarci tu se vuoi".  Non fece nient'altro che suonare lo xun sulle mura della città e dormire. Lei lo ignorò scocciata...."

"...Quella notte la luna splendeva come i riflessi dell'acqua. Come al solito Zhou Min andò alle mura della città per suonare il suo xun. Wan'er chiuse il cancello ed entrò per un bagno. Poi, dopo aver indossato la camicia da notte sul suo corpo nudo, andò fuori e si sedette sulla poltrona sotto l'albero di pere...."



sabato 7 dicembre 2019

#22-La cosa nei fumetti

Dal momento che l'ocarina risulta essere l'evoluzione più prossima dello xun, strumento che ha avuto maggior successo negli ultimi decenni, ho scelto di scrivere a proposito del manga "Zelda, ocarina of time".
Questo titolo originariamente era legato allo storico videogioco datato 1988, uno dei capitoli meglio riusciti della saga di Zelda e cavallo di battaglia della casa di sviluppo Nintendo. Per poter assistere alla trasposizione su carta si dovrà attendere circa 30 anni, dal momento che il manga sbarca in Italia solo nel 2010 dopo la pubblicazione giapponese.
Copertina originale del fumetto

La trama è molto semplice: il protagonista, Link, è costretto a viaggiare attraverso la terra di Hyrule allo scopo di battersi per sconfiggere il malvagio stregone Ganondorf, intento ad impossessarsi di una sacra reliquia in grado di esaudire ogni desiderio. La musica ha un ruolo chiave nello sviluppo della vicenda in quanto grazie al suono dell'ocarina Link può raggiungere determinate zone più rapidamente e cimentarsi in alcuni enigmi, la cui risoluzione sarà essenziale per il proseguimento del suo viaggio.

A testimonianza del fatto che l'ocarina abbia un ruolo chiave all'interno della narrazione si nota una presenza massiccia dello strumento tra le strisce del fumetto; ne ho selezionate alcune di maggior rilevanza ai fini del racconto.

Il protagonista riceve in dono l'ocarina, 
che lo accompagnerà per il resto del suo viaggio

Per la prima volta Link sperimenta il potere dell'ocarina










sabato 30 novembre 2019

#21-La cosa nella musica


Dal momento che l'oggetto che ho scelto è uno strumento musicale i brani proposti lo vedono come "protagonista materiale": lo xun infatti non viene citato nei testi ma viene utilizzato per l'esecuzione di brani composti ad hoc o riarrangiati. 

Nel primo pezzo proposto "Tre canti d'addio a Yuangguan" vengono riprodotti tre brani di commiato arrangiati per xun, basati su una poesia di Wang Wei che tratta dell'ultimo incontro di due amici prima che uno parta per una missione in terra straniera:

Il brano successivo invece fa parte di un album interamente costituito da brani per xun, tuttavia ho deciso di scegliere questo in particolare poiché è in grado di veicolare più degli altri le emozioni viscerali che scaturiscono dopo l'ascolto di questa dolce melodia

#20-I brevetti


Dal momento che lo xun è uno strumento antichissimo non esistono brevetti relativi alla sua invenzione, ma ve ne sono alcuni legati al perfezionamento della struttura per venire incontro alle esigenze musicali incombenti. 

Perfezionamento imboccatura
Brevetto: CN2389406Y, 1999
Inventore: 谢弧 (Xie Hu)

Il perfezionamento dell'imboccatura, come illustrato in figura, permette al musicista di avere un maggior contatto delle labbra con il foro di emissione, riuscendo a garantire maggior regolarità e pulizia del suono. 

Cavità ausiliaria
Brevetto: CN2514452Y
Inventore: 谢弧 (Xie Hu)
L'aggiunta di una cavità ausiliaria che si estende ai lati del corpo centrale dello xun permette di aumentare la risonanza dello strumento senza intaccare la melodia prodotta, rendendolo allo stesso tempo più ergonomico: le protuberanze laterali costringono infatti ad una presa molto più confortevole e rilassante, soprattutto per spalle e gomiti.